Anche nel 2022, per molte aziende, le trasferte di lavoro rimangono indispensabili. Per effettuare i suoi spostamenti il lavoratore può usare i mezzi di trasporto pubblici. Ma quando non è possibile viaggiare con questi mezzi e l’azienda non possiede veicoli propri, il dipendente usa la propria auto per spostarsi e ha quindi diritto a un rimborso dei costi sostenuti sotto forma di rimborso chilometrico. Un modo di rimborso complesso che chiariremo per voi in questo articolo!
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Con il termine «trasferta di lavoro» si intende il temporaneo spostamento della sede lavorativa per un periodo che può andare da un giorno a diverse settimane.
La trasferta non va confusa con il trasferimento: infatti in quest’ultimo caso il cambiamento del luogo di lavoro è definitivo.
Le trasferte possono avvenire all’interno del comune nel quale si trova la sede lavorativa indicata nel contratto del dipendente o al di fuori, sia in Italia sia all’estero.
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Le aziende sono legalmente obbligate ad effettuare le registrazioni contabili. Questo fornisce alle autorità fiscali informazioni sulle finanze dell’azienda, ma è anche un buon indicatore di performance e di monitoraggio per l’azienda stessa.
In questo articolo, vi diamo tre consigli per evitare spiacevoli sorprese quando inserite le vostre fatture d’acquisto, fatture di vendita, estratti conto, dichiarazioni IVA, avvisi fiscali o informazioni relative agli stipendi!
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I contabili giocano un ruolo chiave all’interno delle aziende. Se il vostro reparto contabile non è organizzato e ottimizzato, questo potrebbe portare a perdite per la vostra azienda. Come CFO, il tuo ruolo è quello di incoraggiare i tuoi colleghi e dare loro i mezzi per lavorare in modo più semplice ed efficiente.
Scopri i nostri consigli per rendere la vita più facile al tuo reparto contabilità.
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Quale che sia la propria attività imprenditoriale, presto o tardi ci si trova di fronte all’obbligo di liquidazione dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto), che sopravviene al termine di un determinato periodo fiscale. Tutte le attività sono infatti tenute al calcolo dell’importo di tale imposta per le fatture emesse e per quelle ricevute dai fornitori. Quello che cambia è la periodicità della liquidazione che può avvenire su base mensile o trimestrale.
Come gestire la liquidazione trimestrale dell’IVA? Quali sono le tappe fondamentali per espletare correttamente quest’obbligo fiscale? Ecco i nostri consigli 👇
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